Rissa nel Parlamento georgiano per la controversa legge sugli agenti stranieri
Tensioni in aumento a Tbilisi
Deputati protagonisti di scontri fisici
La tensione è esplosa nel Parlamento georgiano a Tbilisi, dove una rissa è scoppiata durante il dibattito sulla controversa legge sugli agenti stranieri. Il capo dell'opposizione, Aleko Elisashvili del Partito dei Cittadini, è stato coinvolto nello scontro, che ha portato a grida e spintoni tra i deputati. L'approvazione di questa legge, ispirata a un precedente russo, ha suscitato molte preoccupazioni in Georgia, dove i critici temono che possa essere utilizzata per prendere di mira gruppi indipendenti e organizzazioni di opposizione.
I tafferugli sono scoppiati mentre il Parlamento stava per dare l'approvazione finale al disegno di legge, che richiederebbe alle organizzazioni che ricevono finanziamenti dall'estero di registrarsi come "agenti stranieri". I deputati dell'opposizione si sono opposti con veemenza al disegno di legge, sostenendo che soffocherebbe la libertà di espressione e la società civile.
La rissa è solo l'ultimo episodio di una serie di scontri in Parlamento sulla legge sugli agenti stranieri. La settimana scorsa, un altro deputato dell'opposizione è stato espulso dall'aula dopo aver preso a pugni un deputato del partito al governo. La situazione in Georgia rimane tesa, e i critici della legge temono che possa portare a ulteriori violenze e repressione nel Paese.
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